Skip to content

Categories:

Resoconto e foto del Torneo Antifa ” Dai un calcio al razzismo” 2°edizione

Sabato 18 maggio si è svolta la seconda edizione del torneo antirazzista organizzato dal Coordinamento Antifascista cagliaritano nei campi “Magnolia” in via Tel Aviv, complesso sportivo completato da anni ma ancora in attesa della sua inaugurazione.
Il torneo ha visto la partecipazione di 12 squadre provenienti da varie realtà cagliaritane e non solo, come le Brigate Alcoliche Uresi, i Marmillantiracist fino ad arrivare alle Brigadas Internacionales, la squadra degli studenti Erasmus. Le partite, iniziate con massima puntualità alle 15.30, si sono svolte con il giusto livello di agonismo tipico di un torneo di calcio. Ma sono stati la goliardia e il divertimento i protagonisti indiscussi della serata. Tramite questi due elementi, infatti, si sono potuti lanciare svariati messaggi ai partecipanti e al pubblico presente: è stata l’ occasione per vivere il calcio nella sua vera natura, viverlo come strumento di aggregazione, socializzazione, divertimento e partecipazione. Ma non solo. Altro obiettivo della serata è stato indubbiamente quello della riappropriazione degli spazi. Valorizzare uno spazio ormai dimenticato anche da chi l’ ha progettato, diventato ormai da anni il punto di ritrovo dei ragazzini del quartiere e non solo, è stata una delle finalità dell’intera serata.
In questa serata di sano sport, una nota stonata nonché sgradita presenza vi è stata. Chi non poteva mancare infatti a una iniziativa del Coordinamento Antifascista Cagliaritano sono le le forze dell’ordine che, chiamate da residenti e proprietario dell’impianto occupato dai giovani calciatori, dapprima si sono avvicinate alle recinzioni per controllare la situazione e dopo hanno voluto chiedere spiegazioni ai rappresentanti del Coordinamento. Dopo una discussione imbarazzante, tra le accuse infondate su una presunta occupazione della villa ancora in costruzione all’interno della proprietà e i tentativi di intimidazione della DIGOS, i playmobil accompagnati da vigili urbani e artificieri hanno lasciato il terreno di gioco con la coda tra le gambe raccomandando addirittura di lasciare il campo pulito!

I VINCITORI DEL TORNEO SONO STATI MARMILLANTIRACIST DOPO LA VITTORIA PER TRE A UNO CONTRO GREENHOUSE!

RINGRAZIAMO TUTTE LE SQUADRE: MARMILLANTIRACIST, GREENHOUSE, AC PICCHIA, SCIUSCIA GIOGUSU FC, FLUMINI TEAM, BRIGATE ALCOLICHE URESI, FC  REAL MAZZABRUTTA, BAFFONE E I SUOI FRATELLI, BLRD TEAM, SQUADRA DEL CASC, BRIGADAS INTERNACIONALES, FC PIGNEGNE……

RINGRAZIAMO INOLTRE TUTTI GLI ULTRAS, I FAN E I CURIOSI CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTA BELLISSIMA GIORNATA ERAVAMO DAVVERO TANTISSIMI ……. GRAZIE ANCHE AD ARREXINI.INFO PER IL BANCHETTO….

NON CI RESTA CHE ASPETTARE LA PROSSIMA EDIZIONE 😀

STAY ANTIFA !!!!!!

 

 1005098_10200551622967892_1958146673_n 1011877_10200551621767862_411260809_n 1012341_10200551623487905_1935961582_n5996_10200355257698193_129692330_n 6273_10200355261058277_1696561036_n 13491_10200355260658267_339407298_n  179192_10200355256698168_1042723294_n 181228_10200355268058452_977111695_n 181482_10200355258618216_1057321230_n 182905_10200355269258482_719269039_n 249079_10200355258138204_1617832603_n 260210_519038631488750_1951352827_n 263197_10200355267938449_1779880589_n 264534_10200355262658317_1134601929_n 264574_10200355263738344_1448766665_n 310083_10200302676023684_2110236851_n 310119_10200355269698493_557393294_n 385289_10200355260738269_2000389512_n 400716_10200355264858372_2069028194_n 400727_10200355256618166_341789162_n 405578_10200355270258507_1851668630_n 431802_10152821681880442_1272609012_n 481466_10200355262858322_1549712338_n 482432_10200355257018176_1096165944_n 482469_10200355269898498_1256533821_n 485472_10200355260458262_1772608368_n 575498_10200355258738219_948383903_n 577480_10200355259258232_2018320221_n 577484_10200355255858147_1596876328_n 577598_10200355264778370_447332756_n 579501_10200355263978350_302874069_n 581766_10200355268338459_572196283_n 600762_10200355268818471_749217808_n 600914_10200355264978375_1899892271_ndw 734283_10200355263458337_1371486128_n 922715_10200355265258382_121783247_n 922914_10200355268578465_1704240801_n 923068_519038484822098_1919398487_n 933997_10200355255818146_321717720_n 934005_10152821682285442_829901651_n 935509_519038178155462_634863514_n 935764_10200355267178430_2100717598_n 935949_10200355264258357_1810810791_n 936320_10200355255778145_57084756_n 936934_10200355265338384_1873070097_n 941127_10200355257258182_350364427_n 941645_10152821681150442_1336173377_n 941678_10200355261378285_1443250780_n 941862_10200355259938249_1728291977_n 942201_10200355264098353_574911255_n 942528_10200355261538289_2067763122_n 942608_10200355267818446_1437108930_n 943546_10200355268898473_659994465_n 944123_10200355257378185_678849909_n 944422_10200355270538514_1936985847_n 945123_519038551488758_628128355_n 946601_10200355256498163_686456022_n 946633_519038351488778_1740758935_n 968834_10200355258538214_421133305_n 969837_10200355258178205_706525545_n 971201_10200355259018226_1963295377_n 971760_10200355269818496_572112774_n 972360_10200355257218181_662719660_n21289_10201274892380201_1726579214_n 253257_10201274919300874_883828828_n 376803_10201274839098869_552627389_n 485431_10201275002262948_2114292008_n 603376_10201274899740385_1723621592_n 935490_10201274903380476_538780651_n 941759_10201274892980216_1991853421_n 960216_10201274866579556_1062891037_n

166011_10200315834713333_782368069_n

Posted in General.


Ciclo di volantinaggi e banchetti del Coordinamento Antifascista Cagliaritano (scaricate i volantini)

castedduantifascista 3

2°APPUNTAMENTO

29 GIUGNO AL SARDEGNA PRIDE

CONTRO IN NEOFASCISMI CAGLIARITANI E L’OMOFOBIA

SCARICA QUI IL VOLANTINO:VOLANTINO PRIDE

 

1°APPUNTAMENTO:

Il Coordinamento Antifascista Cagliaritano invita tutti e tutte a
partecipare al volantinaggio/banchetto che si terrà in marina sabato
22 a partire dalle sei e mezza.
Distribuiremo un volantino che parla della presenza e rinascita dei
gruppi neofascisti in città e della persecuzione razzista che
subiscono i migranti che vendono merce per strada nel centro di
cagliari.
Sarà il primo di una serie di volantinaggi tematici che si
svolgeranno nei prossimi sabati estivi, il prossimo sarà al gay pride
del 29.
Pensiamo che una pratica come il volantinaggio possa aprire momenti di
discussione e confronto con i nostri concittadini, sottrarre terreno
ai gruppi neofascisti e permettere a noi di approfondire e conoscere
tematiche nuove sulle quali vorremmo concentrare i prossimi progetti.
Sarebbe bello essere in tanti.

*SABATO 22 GIUGNO DALLE 18 E 30 IN PIAZZA SAVOIA*

COORDINAMENTO ANTIFASCISTA CAGLIARITANO

Scarica qui il primo volantino del ciclo volantino sabto 22 giugno piazza savoia

Posted in General.


Adesione alla manifestazione antirazzista dell’8 giugno a Cagliari

Come Coordinamento antifascista aderiamo e partecipiamo alla manifestazione antirazzista organizzata dall’Associazione Rom DOSTA! a Cagliari, Sabato 8 giugno, dalle 16.30, che partirà da via del Collegio (fronte S. Eulalia) per dire basta ad ogni forma di discriminazione e di violenza razzista contro i rom e i migranti nella nostra città.
Nella notte tra il 26 e il 27 maggio, alcuni militanti di Lotta studentesca sigillano con un nastro bianco e rosso tre scuole che a Cagliari dovranno ospitare i corsi per il conseguimento della licenza media per gli adulti rom. Contro il diritto allo studio per tutti, sui muri, vengono poi affissi volantini che recitano: “Stop ai rom. Prima gli studenti cagliaritani”. E ancora: “Scuola gratis? Diventa rom”. Il blitz dell’organizzazione studentesca neofascista che fa capo a Forza nuova è stato riventicato dal loro presidente nazionale Roberto Fiore.
Questo episodio mostra all’opera la propaganda razzista che da anni le forze neofasciste portano avanti a Cagliari come in tutto il resto d’Italia e d’Europa alimentando l’odio razzista e atteggiamenti xenofobi, a sostegno e a loro volta sostenuti da politiche altrettanto razziste volte a fronteggiare presunte “emergenze” nomadi e migratorie, invece che accogliere migranti, rom, sinti, camminanti, spesso da molti anni in Italia o addirittura nativi.
Come antifascisti sabato scendiamo in piazza e invitiamo tutti e tutte a mobilitarsi contro ogni forma di razzismo, da quella sfacciata e infame dichiaratamente fascista che avvelena strade e muri della nostra città a quella istituzionale. Auspichiamo una manifestazione numerosa e partecipata in grado di isolare forze politiche di destra, neofascisti e tutti coloro che fomentano con i loro argomenti odio e discriminazione, ai quali viene ancora concesso di occupare suolo pubblico con dei presidi di diffusione della loro subdola e violenta propaganda.
Tutte e tutti in piazza, per i diritti di tutt* per tutt* e per costruire la nostra città come incontro tra popoli e culture, che convivono e si meticciano.
Cagliari è antifascita, Cagliari è antirazzista: Cagliari meticcia !
Coordinamento antifascista cagliaritano.
Downloader-251

Posted in General.


Antifascisti e antisionisti sempre: No alla Coppa Uefa Under 21 in Israele

Il Coordinamento antifascista cagliaritano, nel giorno in
cui si inaugura la fase finale degli Europei di calcio Under 21,
sostiene la campagna internazionale di boicottaggio “Cartellino rosso
contro l’apartheid” e aderisce e partecipa al sit in di protesta,
promosso dal Cagliari Social Forum in collaborazione con
l’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, che si terrà a Cagliari
alle ore 17.30 in Piazza Costituzione. Vogliamo denunciare
l’atteggiamento colpevole della Uefa, che ignorando le proteste che si
sono alzate da tutte le parti del mondo, ha deciso di far giocare gli
Europei in Israele contraddicendo tutti i valori dello sport e
asservendo gli eventi sportivi, a fini altri. Infatti, Israele
attraverso lo sport, così come fa con la cultura, costruisce e
propaganda la sua immagine di paese democratico e legittima se stesso
mentre continua ad occupare illegalmente i territori palestinesi
negando quotidianamente a questo popolo libertà e diritti. Contro un
calcio macchiato dal sangue palestinese che impedisce alle e ai
palestinesi di fare sport come chiunque altro, per la fine
dell’occupazione e dell’apartheid, per il diritto al ritorno dei
profughi palestinesi, per uno Stato unico in Palestina dove arabi ed
ebrei possano vivere uguali e liberi sotto la stessa legislazione,
diciamo No alla Coppa UEFA Under 21 in Israele e promuoviamo una
pratica diffusa di boicotaggio.

Coordinamento antifascista cagliaritano

Il servizio di Videolina: http://www.videolina.it/video/servizi/45951/da-cagliari-la-rivolta-palestinese-contro-gli-europei-in-israele.html

Posted in General.


Contestato David Grossman all’Università di Cagliari

Cagliari, 19.05.2013.

Stasera, il Coordinamento antifascista cagliaritano insieme agli studenti del Collettivo universitario autonomo Casteddu, al Social Forum Cagliari e Collettivo Carraxu hanno contestato lo scrittore israeliano David Grossman. L’incontro con lo scrittore era stato pensato come un’intervista senza possibilità di dibattito e di interventi da parte del pubblico. Gli antifascisti, molti dei quali studenti, dopo essere passati al vaglio dei controlli di polizia per entrare in un’aula magna di un’Università, si sono distribuiti nella sala gremita di gente, appena dopo la presentazione dell’iniziativa, hanno srotolato le bandiere palestinesi e hanno fatto richiesta di poter porre alcune domande allo scrittore riguardanti: Nakba palestinese, diritto al ritorno dei profughi, occupazione militare israeliana, operazione “Piombo Fuso”. La richiesta del coordinamento è stata dirottata alla fine dell’intervista e senza possibilità di replica, ostacolata dagli organizzatori e da un pubblico, applaudente e fanatico di una letteratura slegata tutto, sordo alle pieghe del discorso di Grossman che anche oggi ha negato il dramma palestinese e la verità. In quanto antifascisti e antirazzisti e quindi anche antisionisti, rifiutiamo: la doppia legislazione introdotta dallo Stato israeliano ai danni del popolo palestinese; i bombardamenti indiscriminati, i rastrellamenti notturni e le detenzioni amministrative di cui sono vittime anche i minori; l’embargo su Gaza, l’occupazione militare israeliana e lo stato di apartheid in cui è obbligato il popolo palestinese privato di ogni suo diritto. Rifiutiamo la costruzione del muro con cui lo Stato israeliano si espande in territori palestinesi secondo una logica di “spazio vitale”; i rigidi sistemi di controllo e i check points. Rifiutiamo quello che nel suo insieme si rivela come un’autentica operazione di pulizia etnica ai danni di un intero popolo. Oggi, abbiamo voluto denunciare l’operazione subdola con cui la politica Israeliana entra anche a Cagliari sotto la maschera buona di alcuni scrittori, come il Grossman, appartenenti ad una sedicente area della sinistra progressista israeliana, che ampio consenso riceve in Occidente, ma che non cessa per il fatto di dichiararsi di sinistra di essere sionista. Grossman “uomo del dialogo” e “ambasciatore di pace” è stato favorevole all’aggressione israeliana in Libano nel 2006, all’operazione Piombo Fuso su Gaza nel 2008-2009, ferreo negatore del diritto al ritorno, favorevole alla soluzione dei due stati e sostenitore della legalità dell’occupazione militare. Lo scrittore israeliano si limita ad invocare la pace e, inoltre, nega tutte le condizioni che la renderebbero possibile. Contro la discriminazione del popolo palestinese e la negazione di ogni suo diritto, come antifascisti, antirazzisti e, perciò, antisionisti, oggi, abbiamo voluto denunciare e smascherare l’ipocrisia di vuote parole di pace che celano violenza. Tra diritto e forza, non chiamiamo dialogo il diritto del più forte, che mira all’eliminazione definitiva dell’ avversario, con le sue giuste rivendicazioni e legittime opposizioni.

Coordinamento antifascista cagliaritano
CONTRIBUTO DA ARREXINI.INFO

Ieri domenica 19 maggio, alle 18 l’aula magna del corpo aggiunto del Magistero era già piena. Per l’incontro con David Grossman, organizzato all’interno del festival Tuttestorie, è stata scomodata persino l’Università di Cagliari, aperta per l’occasione in un giorno festivo. Attesissimo lo scrittore israeliano sia per quanto riguarda il mondo dei libri sia per le sue prese di posizione politiche sul conflitto israelo-palestinese: nelle ultime settimane ha contribuito ad accendere il dibattito in città la proposta da parte del consigliere comunale Davide Carta, marito della presidente del festival, di investire Grossman della cittadinanza onoraria.

Ma veniamo alla giornata di ieri.
Subito, a riprova della tensione cresciuta in città negli ultimi giorni, siamo stati testimoni del trattamento riservato da ufficiali di polizia in borghese ad una ragazza che indossava la Kefiah e che voleva partecipare all’incontro. La funzionaria di polizia minacciava, davanti alle persone che cominciavano ad affluire all’incontro, la ragazza dicendole che l’avrebbero portata via per i capelli, con la contrarietà dei presenti che non riuscivano a comprendere un comportamento tanto al di sopra delle righe da parte della funzionaria. Perquisizioni e controllo dei documenti all’ingresso dell’edificio hanno contribuito a creare un checkpoint improvvisato che stonava alquanto con la natura dell’istituzione universitaria.
L’incontro comincia puntuale ma dopo le introduzioni, quando la parola dovrebbe passare a David Grossman, parte la contestazione di una quarantina di persone che, bandiere della Palestina alla mano, chiedono di poter porre delle domande all’ospite. Dopo un attimo di confusione viene trovato un accordo con gli organizzatori e così può cominciare l’incontro, un botta e risposta con l’intervistatore.

La parte più interessante per capire il pensiero di Grossman arriva quando il dibattito verte sul concetto di casa. Grossman esprime per l’occazione concetti che a molti hanno fatto storcere il naso, il discorso si sposta infatti velocemente sulla quotidianità della vita israeliana resa precaria dai continui cambiamenti dei confini dello stato israeliano, questa precarietà e continuo essere in guerra lo porta a considerare la vita del suo popolo come una non-vita sempre in bilico sul filo della sopravvivenza. Qualche parola sulla condizione palestinese giusto per addolcire delle parole che sanno di amaro per chi conosce e vive quella realtà e che infatti fanno rumoreggiare la sala.

Quando viene data la parola al pubblico chi prende la parola pone principalmente tre questioni per capire la posizione di Grossman rispetto alla Nakba, la catastrofe del popolo palestinese che coincide con la nascita dello stato di Israele. Un aspetto riguarda il fatto che negare la Nakba, sarebbe equivalente a negare la Shoah. L’accento viene inoltre posto sulle dichiarazioni di contrarietà espresse da Grossman in altre occasioni rispetto al ritorno dei profughi palestinesi. L’ultimo nodo cruciale riguarda invece i confini e la creazione dello stato palestinese. La risposta di Grossman appare superficiale ed evasiva, il suo intervento gira tutto intorno alla impossibilità di paragonare la Shoah alla Nakba, affermazione che stravolge strumentalmente il senso della domanda. Alle domande successive, invece, non arriverà alcuna risposta. Tra quelle inevase rimarrà, alla fine, quella più spinosa sul ritorno dei palestinesi, tema sul quale si era invece espresso in altri incontri e che lo vedeva contrario in quanto avrebbe costretto gli ebrei ad essere minoranza nel loro stato. Glisserà anche sui confini e sul concetto “due popoli due stati” terminando l’intervento con un retorico ma applaudito «domande di questo tipo non vedo perché debbano essere fatta alla mia persona». Affermazione che stupisce chi si è recato all’università per sentire rispondere anche a questo tipo di domande, come Enrico del Coordinamento Antifascista che commenta: «Ci sembra incredibile sentirci rispondere in questo modo da uno scrittore che fino all’altro giorno ha rilasciato pesanti dichiarazioni politiche e che oggi davanti alla contestazione si trincera dietro il suo ruolo di scrittore».

Si conclude così la giornata che vede l’archiviazione momentanea del conferimento della cittadinanza onoraria per David Grossman e quindi una piccola vittoria per la comunità palestinese della nostra città e per chi, da cagliaritano, conosce a fondo il dramma dell’allontanamento dei palestinesi dalla loro terra.

http://www.arrexini.info/checkpoint-grossman/

Posted in General.


Il Coordinamento Antifascista Cagliaritano aderisce alla Queeresima e Sardegna Pride 2013

Il Coordinamento Antifascista Cagliaritano aderisce alla Queeresima e Sardegna Pride 2013, un atto dovuto in quanto impegnati da sempre nella lotta contro la discriminazione del diverso, sia questa a sfondo razziale o di genere.

Riteniamo inoltre che in questo periodo storico la lotta Antifascista vada estesa e rafforzata laddove il “diverso” viene ritenuto colpevole dei mali della società.

In Italia ed in Sardegna, così come in Grecia e in molte altre parti d’Europa, numerose sono le aggressioni fasciste a sfondo Xenofobo perpetrate a danni di immigrati, omosessuali, lesbiche, bisessuali, transessuali, transgender, oppositori politici; per questo dopo l’Aprile Antifascista e’ importante che ulteriori iniziative vadano a rafforzare dinamiche di solidarietà e di resistenza.

Salutiamo quindi con favore la Queeresima e lo faremo partecipando, come l’anno scorso quando calammo uno striscione dal vecchio ospedale marino, alle sue iniziative.8042_390293417695497_1690837297_n293139_4328798661332_1753543319_n

534491_390293444362161_1588112460_n

534783_390293374362168_53842830_n

553206_3687394018281_951902227_n

553293_4328800381375_1672226483_n

559291_4161690770598_698319483_n

582808_4328798941339_107197934_n

Volantino Antifa pride 30 giugno

Posted in General.


Cagliari: i camerati non sono più i benvenuti? (Da Arrexini.info)

Il 28 aprile 2013 verrà forse ricordato come il giorno in cui finalmente è stata invertita una rotta anomala che veniva percorsa a Cagliari da ormai fin troppi anni. La parata neofascista, che di consueto veniva svolta il 25 aprile, non solo ha dovuto forzatamente cambiare data, ma anche il nuovo appuntamento del 28 non si è celebrato con la serenità che i camerati si aspettavano, mal abituati dalla benevolenza che le istituzioni dimostravano nei loro confronti.
Da un lato infatti, l’azione di disturbo organizzata dal Coordinamento Antifascista Cagliaritano, un corteo di oltre 150 persone che ha più volte cercato di varcare la “zona rossa” militarizzata per l’occasione e che ha inondato con le note delle canzoni partigiane Bella Ciao e Fischia il Vento i lugubri cori “Boia chi molla” e “A Noi!”, dall’altra le strette prescrizioni della questura insolitamente meno morbida rispetto agli scorsi anni nei confronti dei nostalgici del Ventennio.
Le polemiche seguite alla dura azione repressiva attuata nel 2012 nei confronti degli antifascisti, respinti con le manganellate da Piazza Gramsci per permettere una palese apologia di fascismo, con conseguente indagine aperta dalla Procura di Cagliari, non si sono evidentemente spente all’indomani di quella giornata.
L’azione degli antifascisti cagliaritani, dal Coordinamento all’ANPI, che negli ultimi mesi ha sollevato nuovamente l’attenzione sull’anomalia cagliaritana, ha avuto un primo risultato: nessun fascio littorio, nessun braccio teso nel saluto romano, nessun riferimento esplicito alla Repubblica di Salò, queste le prescrizioni della questura che evidentemente ha dato una rispolverata alla Costituzione.
Non tutti i camerati, tra una quarantina di presenti, si sono piegati a questa nuova tendenza e lo striscione “Onore ai caduti della R.S.I.” ha fatto comunque il suo ingresso in scena nella piazza, scatenando le ire del questore e provocando accese discussioni tra i presenti; alla fine della disputa lo striscione è stato prima censurato coprendo la sigla R.S.I., poi definitivamente levato di mezzo.
Nell’altro lato di via Sonnino l’ironia degli antifascisti (“Camerata Mussolini… Pendente!”) che in questo scontro a distanza hanno scelto l’arma del dileggio, e le bandiere rosse insieme a quelle dei quattro mori, a ricordare che il 28 aprile è per i sardi una giornata simbolo che quest’anno è stata inquinata dalla commemorazione dello sciovinismo italiano più estremo.
Il lavoro politico di sensibilizzazione sull’argomento, svolto dal Coordimento Antifascista negli ultimi due anni, sembra aver raggiunto una prima importante vittoria e per il prossimo anno si auspica che non fosse solo uno sfogo momentaneo quello del questore, che abbandonando la piazza è stato udito chiaramente urlare: “Questa cosa qui non la fanno per i prossimi trent’anni!”, e che Cagliari non debba più essere una casa accogliente per i camerati, nè il 25 aprile, nè il 28, nè nei restanti 363 giorni dell’anno.2013-04-28-17.55.42

Posted in General.


Il 25 aprile del Coordinamento Antifascista Cagliaritano! ANTIFASCISTI 365 GIORNI L’ANNO!

313855_300861980046823_1496218849_n

[Descrizione]

Cagliari é stata per anni l’unica città italiana che ha visto sfilare per le strade i fascisti a braccio teso, il giorno della festa della Resistenza e della Liberazione. Dopo i fatti gravissimi dell’anno scorso che hanno visto le istituzioni difendere i fascisti permettendo che si svolgesse una parata apertamente in contrasto con i valori della Resistenza, oggi il Coordinamento antifascista Cagliaritano invita ancora tutti a resistere e a ritrovarsi Giovedì, 25 Aprile, prima in piazza Garibaldi per il corteo all’interno dello spezzone del coordinamento, poi in piazza Gramsci per presidiare la piazza con una festa popolare e antifascista.

Programma aggiornato:
Ore 9.00 – concentramento in piazza Garibaldi.

9.30 partenza del corteo che si snoderà per le vie della città

11/11.30 all’arrivo in Piazza Gramsci giochi per i bambini, banchetti informativi e raccolta firme (UAAR, Sardegna Palestina, Cobas, Zero Rifiuti, cassa Anti-repressione benefit carcerati, Infoshop Sa Bardana) chi volesse inserirsi con il proprio banchetto informativo o di autoproduzione ci contatti preventivamente.

13.00 ritrovo in piazza Gramsci con pranzo sociale: invitiamo tutte e tutti a contribuire portando pietanze preparate a casa, bevande, e se possibile piatti di ceramica di modo da evitare rifiuti.

A seguire
15.30 reading teatrale

17.00 Assemblea pubblica: ” Antifascisti 365 giorni all’anno. Ora e sempre resistenza” ( perchè essere antifascisti 365 giorni all’anno, i fascismi di ieri e di oggi, carceri e repressione, no alla cittadinanza onoraria a D. Grossman)

19. 30 musica in piazza con i NOUS AUTRES!!!
÷ DJ set by Digital Roots e Jam Session

Durante la giornata Live Painting Antifa su pannelli… venite e sbombolettate!

Posted in General.


Cagliari. Gli antifascisti in corteo: verso un 25 aprile senza saluti romani (da Arrexini.info)

 

Il tempo incerto non ha fermato il corteo di apertura della campagna “Aprile antifascista”, organizzata dal Coordinamento Antifascista Cagliaritano e supportata da oltre 50 adesioni tra associazioni, partiti, musicisti, locali e siti web.
Quasi trecento partecipanti hanno dato vita ad percorso a tappe in cui le bandiere rosse hanno accompagnato diversi momenti di testimonianza e sensibilizzazione. Concentramento in piazza Sorcinelli, dove dopo aver letto alcuni brani di Emilio Lussu, gli antifascisti hanno “rinominato” la piazza dedicata al primo organizzatore delle squadre fasciste a Cagliari, sovrapponendo una targa in ricordo di Michele Schirru, l’anarchico originario di Pozzomaggiore che fu fucilato nel 1931 per aver progettato di uccidere Benito Mussolini.
Accompagnato dalle note di “Bella Ciao” il corteo ha poi raggiunto piazza Yenne, dove è stato calato uno striscione che con lo slogan “Nessuno spazio ai fascisti” invita alla partecipazione alle manifestazioni previste per il 25 aprile. Ultima tappa il Terrapieno, interessato da un’ulteriore “rinominazione”: da Terrapieno Enrico Endrich, podestà di Cagliari che anche nelle sue memorie ha difeso il fascismo definendolo “una necessità”, a Terrapieno Davide “Dax” Cesare, antifascista di 26 anni ucciso a Milano nel 2003, da dieci coltellate inflitte da due militanti di estrema destra. Dax è stato poi ricordato da una lettura toccante che ha raccontato i fatti di quel tragico 16 marzo, di cui quest’anno è stato celebrato il decennale.
Conclusione all’insegna della socialità con una cena offerta ai passanti del Terrapieno dal Coordinamento Antifascista, che ha ribadito la volontà di “tenere pulita” Cagliari dal fascismo di ieri e di oggi. Quest’anno sembra si prospetti più difficile per le istituzioni concedere a cuor leggero le piazze della città alle commemorazioni fasciste nella giornata del 25 aprile, festa della liberazione dal nazi-fascismo.

http://www.arrexini.info/cagliari-gli-antifascisti-in-corteo-verso-un-25-aprile-senza-saluti-romani/

2013-04-06-18.42.04374433_556529781035217_98820274_n534899_10200119670209343_1740914459_n

Posted in General.


MATERIALE APRILE ANTIFASCISTA

castedduantifascista 3banda adesionelogoaprilescaca

aprile antifa 2aprile antifa

scarica e stampa l’appello

Appello Antifascista(1)

scarica e  stampa i volantini

antifa

Posted in General.